Thunder Road – Bruce Springsteen

Il brano:

Thunder Road è il primo brano di Born to Run ed è stato scritto nel 1975. La canzone originariamente aveva un altro titolo: Wings for Wheels e la ragazza citata nel testo si chiamava Christine. Il pezzo ha avuto un grande successo in tutto il mondo tanto da rientrare nella lista delle 500 migliori canzoni di tutti i tempi della rivista Rolling Stone.

Il vostro racconto: 

Era la fine di luglio del 2008, uno di quei periodi che ti cambiano la vita per sempre. La vita prima di allora mi andava stretta, strettissima, non avevo mai viaggiato ed è una cosa che desideravo tanto, soprattutto perché ero affamato di esperienze nuove e persone nuove e le serate al pub con gli amici di sempre del liceo cominciavano a non bastarmi più. Quell’anno, grazie ad un gruppo di ragazzi e ragazze francesi, a Roma per un anno in Erasmus, niente fu più come prima: facevo un sacco di cose che prima non facevo, mi sentivo bene con me stesso e con le persone che avevo intorno ed è una cosa che fino ad allora non mi era capitata molto spesso. Arrivato luglio però, uno dopo l’altro, una dopo l’altra, la mia compagnia francese si stava sciogliendo. Fu la sera dell’ultima partenza, dell’addio per me più doloroso, che tornai a casa a notte fonda e mi sedetti sul divano con le cuffie collegate al pc. In quel momento mi ricordai di una canzone che mi ero promesso di ascoltare presto: avevo letto da poco “31 canzoni” di Nick Hornby e c’era questa “Thunder Road” di Bruce Springsteen che figurava come la canzone preferita dello scrittore, la sua risposta ad ogni rifiuto, la panacea per ogni male. Cercai la canzone su YouTube e decisi di ascoltarla: era una di quelle clip con i testi che scorrono davanti, in modo che tu possa leggerli mentre ascolti la canzone.
E parte così l’armonica, quindi la porta della veranda sbatte e il vestito di Mary ondeggia, Roy Orbison alla radio canta per chi si sente solo e subito arrivano le parole non dette, la magia di quella notte, il suggerimento di non sprecare l’estate aspettando qualcuno invano, infine la fuga dalla “città dei perdenti” dalla quale andar via per cercare di vincere. Roma per me non era certo paragonabile ad una cittadina di provincia nel New Jersey, ma il quartiere dove sono cresciuto e dove lavoravo ogni sera in pizzeria lo sentivo esattamente allo stesso modo. Ricordo che mi sciolsi in lacrime, però sorridendo, ascoltando e riascoltando in loop sempre quella canzone più e più volte. C’era qualcuno che capiva davvero quello che portavo dentro: avevo appena scoperto veramente il Boss. Da allora la mia vita è davvero cambiata moltissimo (ho addirittura raccontato gli anni successivi a quell’estate in un libro, “Fuori dalla Caverna”), ho viaggiato per il mondo in lungo e in largo, ho conosciuto un’infinità di persone nuove, amici, amiche, qualche ragazza. Thunder Road, come per il suo protagonista, rappresenta per me una pagina bianca che stava lì e basta e che, per usare le parole dello stesso Bruce, mi sfidava a scriverla. La scoperta di Thunder Road per ha rappresentato l’inizio di una nuova vita per me, un cambiamento che, passo dopo passo, mi ha portato ad essere la persona che sono oggi.

di Alessio Trerotoli

Thunder Road

The screen door slams
Mary’s dress waves
Like a vision she dances across the porch
As the radio plays
Roy Orbison singing for the lonely
Hey that’s me and I want you only
Don’t turn me home again
I just can’t face myself alone again
Don’t run back inside
darling you know just what I’m here for
So you’re scared and you’re thinking
That maybe we ain’t that young anymore
Show a little faith, there’s magic in the night
You ain’t a beauty, but hey you’re alright
Oh and that’s alright with me

You can hide `neath your covers
And study your pain
Make crosses from your lovers
Throw roses in the rain
Waste your summer praying in vain
For a savior to rise from these streets
Well now (2) I’m no hero
That’s understood
All the redemption I can offer, girl
Is beneath this dirty hood
With a chance to make it good somehow
Hey what else can we do now
Except roll down the window
And let the wind blow back your hair
Well the night’s busting open
These two lanes will take us anywhere
We got one last chance to make it real
To trade in these wings on some wheels
Climb in back
Heaven’s waiting on down the tracks
Oh oh come take my hand
Riding out tonight to case the promised land
Oh oh Thunder Road, oh Thunder Road
oh Thunder Road
Lying out there like a killer in the sun
Hey I know it’s late we can make it if we run
Oh Thunder Road, sit tight take hold
Thunder Road

Well I got this guitar
And I learned how to make it talk
And my car’s out back
If you’re ready to take that long walk
From your front porch to my front seat
The door’s open but the ride it ain’t free
And I know you’re lonely
For words that I ain’t spoken
But tonight we’ll be free
All the promises’ll be broken
There were ghosts in the eyes
Of all the boys you sent away
They haunt this dusty beach road
In the skeleton frames of burned out Chevrolets

They scream your name at night in the street
Your graduation gown lies in rags at their feet
And in the lonely cool before dawn
You hear their engines roaring on
But when you get to the porch they’re gone
On the wind, so Mary climb in
It’s a town full of losers
And I’m pulling out of here to win.

 

Martina Tiberti

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