
Lui ama definirsi free pop, perché in questa parola trova l’apertura e lo slancio per inseguire l’aura eclettica e sbarazzina di una musica che non appartiene a un genere ma ne attraversa molti. Lo avevamo già conosciuto con l’EP Private Conversation e il singolo Dice (novembre 2020 – https://www.youtube.com/watch?v=o3R_WRDNB6U), una ballad folk-elettronica che lascia ondeggiare il proprio canto tra le casualità della vita.
Lorenzo Ciavola, in arte Moonmine, crea il suo progetto in solitaria, dall’artwork alle registrazioni: “Totalmente indipendente, fa tutto da solo. Dalle idee, all’artwork, alla produzione audio/video, al management, e dal vivo come puro one man band. Filosofia Do It Yourself. Pensare e fare musica è la sua quotidianità, in un continuo percorso di crescita e ricerca” (Moonmine).
Quello di Moonmine è un progetto solista policromatico. Le canzoni hanno la struttura di un caleidoscopio: una cascata di suoni che segue una direzione personale, allo stesso tempo aperta ai colori e alle impressioni che riflette nel suo percorso. What you Give è un inno personale alla libertà, una danza che abbraccia i desideri e li divarica, un invito a conservare quella parte di sé che sa esattamente cosa fare e dove andare ma si fa sempre più piccola e sottile per entrare nelle grazie di un sistema che non la nutre.
Il singolo è uscito il 27 gennaio e anticiperà l’uscita di My Revolution, un nuovo EP di quattro inediti che dal 20 marzo potremmo ascoltare esclusivamente su https://moonmine.bandcamp.com/.