
Il nuovo lavoro di RosGos, (pseudonimo del musicista lombardo Maurizio Vaiani, già autore di Lost in The Desert (2020, Areasonica)) inizia da una corsa che fatica a riprendere fiato e da una parola con cui si ha la tentazione di giocare per tutta la durata del disco, Lust, così vicino a Lost nella pronuncia, due concetti che si rincorrono e si compensano, così come si bilanciano perfettamente l’anima elettronica e quella distorta, grazie al fortunato incontro con il produttore Marco Torriani.
Circles è ispirato alla divina commedia, ogni canzone è un girone infernale che intrappola e libera: i beat inchiodano il tempo, le chitarre lo sbrigliano e lo fanno respirare. I tappeti elettronici modulano le tracce, trattenendo e allargando lo spettro dei suoni, che si dilata e si contrae come un paesaggio specchiato nel mare, paesaggio che in Circles è campo incolto e bosco, rigorosamente notturni.
La dualità synth-wave / gotic rock tiene in equilibrio la trama del disco e la rende facilmente percorribile al primo ascolto. Anche nei brani più scuri, come Violence e Limbo, c’è sempre un riflesso che illumina la strada.
Nella selva oscura non mancano spiragli: tra la veloce e brillante Gluttony e la deriva gotica di Wrath, c’è Greed, un’apertura luminosa, che è anche una nostalgica dichiarazione anni ’80, un brano che fa quasi storia a sé, come una piccola fuga.
Più che una discesa agli inferi Circles è una richiesta d’amore nel buio. I nove brani del disco sono un metodico avvilupparsi nelle tenebre, volontario, quasi la ricerca di un’emozione attraverso il suo contrario, la dolcezza dopo la violenza, la fuga dopo le catene. “A volte, sia per dolore, sia per felicità, ho voglia di sprofondare”, scrive Roland Barthes nel suo Frammenti di un discorso amoroso, “L’abisso non è che un avvilimento opportuno? Non mi sarebbe difficile vedere in essa non già un riposo, ma un’emozione“.
Tracklist:
- Limbo
- Lust
- Gluttony
- Greed
- Wrath
- Heresy
- Violence
- Fraud
- Treachery
RosGos:
RosGos è il progetto musicale di Maurizio Vaiani, già cantante dei Jenny’s Joke, gruppo che nei primi anni duemila ha licenziato tre dischi. Chiuso il progetto Jenny’s Joke, Maurizio torna in scena come RosGos pubblicando un album in italiano, Canzoni nella notte (2018, New Model Label) e un secondo lavoro in inglese Lost in the desert (2020, Areasonica). Proprio Lost In The Desert, oggetto di molte recensioni appassionate, ha spinto RosGos a non fermarsi, spingendosi in territori per lui inesplorati. Con il suo braccio destro, il produttore Toria, nel corso dell’ultimo anno ha lavorato su molte demo scegliendo le nove che sono andate a comporre Circles, album pubblicato grazie alla collaborazione con l’etichetta Beautiful Losers.
https://www.facebook.com/rosgosmusic
https://www.instagram.com/rosgosmusic
Beautiful Losers:
Beautiful Losers è un’etichetta nata per dare voce agli artisti italiani lontani dalle mode e vicini all’indie internazionale, con una preferenza per progetti dall’animo oscuro e dal sound sognante, in bilico tra alternative, folk ed elettronica. Cura la produzione artistica di tutti i dischi che pubblica. Nel roster An Early Bird, Are You Real?, Emilya ndMe, About Blank, Gintsugi, A Red Idea, Mått Mūn, Kaouenn, RosGos, Onceweresixty.
https://www.facebook.com/beautifullosersrecords
https://www.instagram.com/beautifullosersrecords