3+Dead

 

Per gli amanti della dark new wave questa è una bella sorpresa. Il primo disco dei 3+Dead è un’esplorazione godibilissima di un genere che non esaurisce mai i suoi seguaci. La band romana si è formata nel 2017 con le chitarre e i synth di Roberto Ruggeri e la voce di Elisa Pambianchi a cui successivamente si è aggiunto il basso di Giuseppe Marino. Già nei suoi primi anni di vita la formazione ha diviso il palco con artisti come Miro Sassolini, Winter Severity Index e Undertheskin. 

3+Deads, album che porta il nome della band, è uscito il 22 novembre 2019 con l’etichetta Swiss Dark Nights di Valerio Lovecchio in collaborazione con la francese Icy Cold Records. Non sono mancati gli ovvi accostamenti con band come Asylum Party e Cocteau Twins ma il pregio di questo primo lavoro è quello di offrire una visione personale di un paesaggio musicale spesso incancrenito nei suoi stilemi: i brani dei 3+Dead non si apprezzano nel recinto di un genere ma si fanno ascoltare perché funzionano di per sé e pezzi come Snake of June, Shine e Angitia potrebbero essere suonati anche semplicemente in acustico e non perdere il loro tocco rarefatto e avvolgente. Forse i sintetizzatori ritmici sono talvolta molto presenti, rischiando di prevaricare la bellezza dei brani ma le nove tracce riescono a stanare stati emotivi differenti senza cadere nel pericolo del già sentito.

Prossimi live della band: 20 febbraio, @Villaggio Cultura – Pentatonic (Roma)

13 marzo, Do it Yourself Fest @Scumm (Pescara)

28 marzo, @Punkrazio (Pomezia)

23 aprile, @Klang (per Radio Elettrica)

Tracklist:

1. Snake of june

2. Ocean drift

3. Shine

4. November

5. Angitia

6. The thing that you call love

7. Ghost generator

8. Kebabtraume

9. Rabbit Hole

Martina Tiberti

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